Asahi collabora con LWC per ridurre i chilometri su strada
Il colosso giapponese delle bevande Asahi UK ha stretto una partnership con il grossista di bevande LWC, che porterà alla riduzione di fino a 450 viaggi su strada e al risparmio di 245 tonnellate di CO2 all’anno. Questa collaborazione incoraggerà i depositi LWC in Inghilterra e Galles a effettuare ordini meno frequenti ma di dimensioni […]
Il colosso giapponese delle bevande Asahi UK ha stretto una partnership con il grossista di bevande LWC, che porterà alla riduzione di fino a 450 viaggi su strada e al risparmio di 245 tonnellate di CO2 all’anno.
Questa collaborazione incoraggerà i depositi LWC in Inghilterra e Galles a effettuare ordini meno frequenti ma di dimensioni maggiori, garantendo che le consegne siano il più produttive ed efficienti possibile.
Parlando con the drinks business, il responsabile della sostenibilità di Asahi UK Sam Goodenough ha affermato: “Una delle sfide più complesse dell’agenda della sostenibilità è affrontare le emissioni di scope 3 che riguardano i rapporti tra le imprese e richiedono un approccio condiviso. Crediamo che la collaborazione sia la chiave per affrontare queste emissioni e siamo molto felici di lanciare questa iniziativa condivisa con LWC che riteniamo possa fare una differenza sostanziale. Il progetto non si limita alla collaborazione tra due imprese, ma coinvolge l’intera azienda, dimostrando che ognuno può svolgere un ruolo”.
Le aziende premieranno inoltre i depositi LWC che avranno successo piantando un numero crescente di alberi, a seconda delle dimensioni del deposito e dell’obiettivo raggiunto. Se i depositi raggiungeranno tutti i loro obiettivi di riduzione dei veicoli, la partnership punta a piantare oltre 3.700 alberi, contribuendo al ripristino dell’ambiente naturale nel Regno Unito.
La piantumazione degli alberi sarà guidata dall’organizzazione ambientalista Thames 21, che opera a Londra e nel bacino del fiume Tamigi, creando habitat che favoriscono la biodiversità, sequestrano il carbonio e riducono l’erosione del suolo e l’inquinamento idrico dai deflussi agricoli, proteggendo i fiumi locali.
Goodenough ha dichiarato a db: “Il percorso verso il NetZero non è una corsa, ma una spedizione di squadra, e non ci arriveremo entro il 2040 a meno che non lavoriamo insieme come un team dentro il nostro settore. Ecco perché siamo molto lieti di lavorare a questo progetto innovativo con LWC, che condividiamo l’ambizione di guidare una significativa riduzione delle emissioni”.
Il direttore generale di LWC, Ebrahim Mukadam, ha aggiunto: “Quando Asahi ci ha presentato l’idea del progetto in primavera, sapevamo di doverlo fare. Avendo appena lanciato il nostro comitato per la sostenibilità, avevamo già fatto grandi progressi con diversi progetti incentrati sulla sostenibilità, ma tutti riguardavano i nostri processi interni e le risorse. Questo progetto guarda all’immagine più ampia e più ampia della catena di approvvigionamento. Se vogliamo davvero progredire nell’agenda della sostenibilità, è fondamentale che il nostro settore si unisca, ed è esattamente di questo che si tratta questa partnership”.