Aumento della produzione di birra analcolica nell’Unione Europea

La produzione di birra in Europa è sempre stata un settore florido e crucialmente importante per molti Paesi dell’Unione Europea. La birra è parte integrante della cultura europea, un modo per socializzare, festeggiare e semplicemente godersi un momento di relax. Tuttavia, negli ultimi anni si è osservato un calo nella produzione di birra alcolica, con una diminuzione del 5% nel 2023 rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati forniti da Eurostat, la produzione di birra alcolica in Europa ha raggiunto i 32,5 miliardi di litri nel 2023, registrando un calo di 1,7 miliardi rispetto al 2022. In controtendenza, la produzione di birra analcolica o a basso contenuto alcolico è aumentata del 13,5% rispetto all’anno precedente, arrivando a 1,8 miliardi di litri.

La Germania rimane il principale Paese produttore di birra in Europa, con 4 miliardi di litri prodotti nel 2023, seguita dalla Polonia, dai Paesi Bassi e dal Belgio. Tuttavia, è interessante notare che le esportazioni di birra analcolica dai Paesi Bassi hanno coperto il 21,5% del totale delle esportazioni dell’UE nel 2023.

Allo stesso modo, le importazioni di birra alcolica sono prevalenti in Francia, mentre il Regno Unito si conferma come il principale esportatore di birra alcolica verso l’UE e il principale importatore di birra dal blocco comunitario.

Infine, va sottolineato che le importazioni di birra dalla Messico, dagli Stati Uniti, dalla Cina e da Cuba hanno avuto un ruolo significativo nel mercato europeo nel 2023.

In conclusione, la produzione di birra in Europa sta subendo delle trasformazioni interessanti, con una crescita della birra analcolica e un calo della birra alcolica tradizionale. Tuttavia, la passione per questa bevanda e la varietà di gusti e tradizioni presenti nel continente continuano a rendere la produzione di birra un settore vitale per l’Unione Europea.