I risultati di Boston Beer meno cupi del previsto
I risultati di Boston Beer sono stati meno cupi del previsto Gli investitori sono stati leggermente incoraggiati dai risultati del secondo trimestre di Boston Beer fino alla fine di giugno, che sono stati meno cupi del previsto e le azioni hanno guadagnato circa il 6% in risposta. Il produttore di birre Samual Adams ha registrato […]
I risultati di Boston Beer sono stati meno cupi del previsto
Gli investitori sono stati leggermente incoraggiati dai risultati del secondo trimestre di Boston Beer fino alla fine di giugno, che sono stati meno cupi del previsto e le azioni hanno guadagnato circa il 6% in risposta.
Il produttore di birre Samual Adams ha registrato una diminuzione delle vendite al dettaglio del 4% e le spedizioni ai distributori sono state inferiori del 6,4% nel trimestre. Di conseguenza, il fatturato è diminuito del 4% a 614,2 milioni di dollari, superando il consenso degli analisti di 597,3 milioni di dollari.
Boston ha dichiarato che la domanda è migliorata durante il trimestre dopo un avvio debole ad aprile. Il margine lordo è aumentato di 60 punti base al 46%.
Tuttavia, i profitti per azione sono scesi da 4,72 dollari dell’anno scorso a 4,39 dollari, ben al di sotto della previsione del consenso di 5,01 dollari.
Riduzione delle previsioni
L’azienda ha ridotto le previsioni di volume per tener conto delle prestazioni più deboli del settore e del tempismo dei lanci di prodotti, anche se ha mantenuto le previsioni degli utili per azione.
Prevede che i volumi per il resto dell’anno saranno tra la stabilità e una diminuzione di un singolo cifra, ma che gli utili per azione raggiungeranno i precedenti 7 a 11 dollari, leggermente al di sotto delle stime del consenso.
Il presidente Jim Koch ha osservato un margine lordo in espansione e una forte generazione di cassa, e ha dichiarato: “Sebbene l’ambiente del settore rimanga dinamico, stiamo vedendo segnali precoci di progresso nell’innovazione e utilizzeremo il nostro solido bilancio per investire nei nostri marchi e contemporaneamente restituire denaro agli azionisti.”
Nessun debito
Uno degli elementi attrattivi di Boston è che non ha debiti. Ciò ha portato a speculazioni secondo cui potrebbe essere un obiettivo per grandi birrifici come Heineken o Molson Coors che cercano una maggiore esposizione al mercato delle acque frizzanti.
Suntory ha smentito di essere interessata, ma le speculazioni non specificate sulla possibile acquisizione continuano a circolare a Wall Street.
L’unica proposta è arrivata dal gruppo di cannabis canadese Green Thumb, il quale ha chiesto al birrificio di valutare una fusione per creare una “powerhouse di marchi”.
Green Thumb è stata fondata nel 2014 come azienda nazionale di beni di consumo e rivenditore, vendendo diversi prodotti tra cui commestibili e sigarette di cannabis prerollate. Gestisce anche diverse dispensarie attraverso il suo marchio RISE in tutti gli Stati Uniti, per un totale di quasi 100 entro il 2024.
Non è stata resa pubblica alcuna risposta.