Il cambiamento climatico e il futuro del gusto della birra

Il cambiamento climatico sta avendo effetti devastanti su diversi settori, e anche il mondo della birra non è immune a queste trasformazioni. Uno studio pubblicato su Nature Communications ha evidenziato come il surriscaldamento globale stia minacciando la produzione di luppolo aromatico di alta qualità in Europa, con conseguenze dirette sul sapore della birra. La richiesta […]

Jun 29, 2024 - 17:30
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Il cambiamento climatico e il futuro del gusto della birra

Il cambiamento climatico sta avendo effetti devastanti su diversi settori, e anche il mondo della birra non è immune a queste trasformazioni. Uno studio pubblicato su Nature Communications ha evidenziato come il surriscaldamento globale stia minacciando la produzione di luppolo aromatico di alta qualità in Europa, con conseguenze dirette sul sapore della birra.

La richiesta di luppolo europeo è molto elevata, soprattutto da parte dei birrifici artigianali, ma le temperature in aumento e i cambiamenti climatici stanno causando una diminuzione della resa e della qualità del luppolo. Secondo lo studio, entro il 2050 potremmo assistere a una riduzione della resa fino al 18% e dei preziosi alfa acidi responsabili del caratteristico aroma amarognolo della birra del 31%.

I principali Paesi produttori di luppolo in Europa – Slovacchia, Germania, Repubblica Ceca e Polonia – stanno già risentendo di questi cambiamenti, con una diminuzione dei rendimenti e una minore concentrazione di alfa acidi. Il futuro del luppolo europeo è minacciato da temperature sempre più alte e periodi di siccità sempre più lunghi, che rendono necessarie importanti modifiche alle pratiche agricole per garantire una produzione adeguata.

Le soluzioni proposte per limitare i danni includono l’innalzamento dell’altitudine dei giardini di luppolo, la modifica della distanza e dell’orientamento delle colture e l’utilizzo di valli con una falda acquifera più alta. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per capire come affrontare in modo efficace i cambiamenti climatici a livello globale.

Il CEO di Carlsberg, Jacob Aarup-Andersen, ha sottolineato l’importanza di lavorare per sviluppare luppoli più resistenti al clima e nuove tecnologie per mantenere intatto il sapore unico della birra. L’azienda sta anche investendo nella riduzione del consumo di acqua, diventando una delle più efficienti nel settore della produzione di birra.

In conclusione, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia concreta per il futuro della birra, ma con l’impegno e la ricerca costante di soluzioni sostenibili, l’industria potrà cercare di preservare il gusto e la tradizione di una delle bevande più amate al mondo.