Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e Nicodemi sottolineano l’importanza dell’unione nella produzione vinicola

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Nicodemi: “L’unione fa la forza” Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha espresso soddisfazione per il sostegno da parte del Ministero dell’Agricoltura. “L’unione fa la forza”, ne è sicuro Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, esprimendo soddisfazione per il sostegno da parte del Ministero dell’Agricoltura. “Siamo stati la regione […]

Jul 6, 2024 - 15:00
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Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e Nicodemi sottolineano l’importanza dell’unione nella produzione vinicola

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Nicodemi: “L’unione fa la forza”

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha espresso soddisfazione per il sostegno da parte del Ministero dell’Agricoltura. “L’unione fa la forza”, ne è sicuro Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, esprimendo soddisfazione per il sostegno da parte del Ministero dell’Agricoltura.

“Siamo stati la regione più colpita dai danni della peronospora con oltre il 70% di produzione 2023 persa, ben oltre il doppio rispetto alla media nazionale, ma con tutti gli attori aventi causa, ben 15 sigle, ci siamo battuti affinché le Istituzioni si attivassero per aiutarci a ripartire”.

Il confronto con le Istituzioni

Nicodemi esordisce così: “Vogliamo ringraziare il Ministro Francesco Lollobrigida ed il presidente della commissione Agricoltura Luca De Carlo per gli ultimi emendamenti inseriti nel DL Agricoltura volti integralmente a sostegno del nostro settore”.

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, negli ultimi mesi, ha lavorato di squadra ed in maniera sinergica con Sindacati, Organizzazioni di produttori, Associazioni e Istituzioni del territorio. L’obiettivo era quello di cercare di ottenere risposte concrete e aiuti per i viticoltori messi in ginocchio dalla peronospora.

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sul Fondo di Solidarietà

Secondo Nicodemi, quindi, è stato “fondamentale l’aumento del Fondo di Solidarietà Nazionale con ulteriori 30 milioni di euro, da aggiungere ai 17 milioni già previsti nel testo iniziale del decreto”. Si tratta infatti di “uno stanziamento che va ad assicurare un sostegno finanziario per le nostre imprese, ma ancor più importante l’inserimento anche del calo di produzione primaria come requisito per accedere alla moratoria dei mutui, forse il provvedimento più atteso”.

“Non credo che con questo DL avessimo potuto ottenere di più”, sottolinea il presidente dell’ente, “tutti noi sappiamo che la coperta è corta, ma per la prima volta abbiamo agito compatti con tutta la filiera per vincere questa battaglia volta a dare una prima boccata d’ossigeno alle aziende vitivinicole regionali”.

Il dl Agricoltura approvato in Senato

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del dl Agricoltura in Senato. Ringrazio tutti i senatori e i relatori Luca De Carlo e Giorgio Bergesio per l’impegno profuso. Il decreto Agricoltura esce ancora più rafforzato grazie al lavoro parlamentare dei senatori con oltre 500 milioni di euro di interventi per il settore agricolo, della pesca e agroalimentare, una cifra mai vista in precedenza e che segna una svolta storica nella difesa dei nostri agricoltori e dei nostri pescatori”. Lo dichiara il titolare dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo l’approvazione del dl Agricoltura al Senato.

Secondo il ministro, sono stati messi in campo “strumenti per affrontare le principali emergenze”, dalla peste suina africana al granchio blu fino alla siccità.

“Il rilancio dell’agricoltura”

“Si tratta – continua il ministro Lollobrigida – non soltanto di un decreto che affronta le emergenze. Ma anche e soprattutto di un provvedimento normativo di prospettiva che mira a rilanciare complessivamente l’agricoltura italiana anche a livello europeo e mondiale. In scia con quanto fatto dal Governo Meloni fin dall’inizio e ribadito anche nel recente G7. Oggi possiamo dire che l’agricoltore come bio regolatore e custode del territorio, ritorna al centro dell’agenda europea.

“Continueremo su questa linea, in difesa della pesca, dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano. Perché la difesa del settore primario rappresenta un interesse centrale per la nostra Nazione”, aggiunge il ministro.

“Voglio inoltre ringraziare il senatore Patrizio La Pietra per il lavoro fatto anche e soprattutto sul tema di Granaio Italia. Una svolta storica che consentirà di supportare in maniera più efficace un settore fondamentale. Come quello della produzione cerealicola e del grano duro, a cui vanno anche 20 milioni a sostegno della filiera. Siamo infine intervenuti sul campo delle semplificazioni, con l’accorpamento di SIN in AGEA. L’ottica è ridurre gli sprechi e la moltiplicazione delle società pubbliche e per ottenere maggiore efficienza nei pagamenti dei contributi in agricoltura”.