Il settore vinicolo francese in difficoltà: solo Champagne e Corsica mantengono stabilità

Il vino francese è in crisi, solo Champagne e Corsica reggono Il settore vitivinicolo francese sta attraversando una fase di grave crisi che coinvolge la maggior parte delle regioni produttrici, ad eccezione di Champagne e Corsica che sembrano reggere meglio rispetto alle altre. Dopo il Congresso n. 78 della Fédération Nationale des Syndicats de Courtiers […]

Jun 30, 2024 - 09:30
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Il settore vinicolo francese in difficoltà: solo Champagne e Corsica mantengono stabilità

Il vino francese è in crisi, solo Champagne e Corsica reggono

Il settore vitivinicolo francese sta attraversando una fase di grave crisi che coinvolge la maggior parte delle regioni produttrici, ad eccezione di Champagne e Corsica che sembrano reggere meglio rispetto alle altre.

Dopo il Congresso n. 78 della Fédération Nationale des Syndicats de Courtiers en Vins et Spiritueux de France, tenutosi in Provenza, i broker locali hanno confermato che le uniche produzioni che stanno riscontrando minori difficoltà sono quelle di Champagne e Corsica.

Lo Champagne, nonostante registri un calo nel volume delle vendite, non vede compromesso il suo valore. I broker dello Champagne sottolineano che, nonostante la vendemmia complicata del 2023, il mercato di riferimento è in crescita, con un aumento del prezzo medio di una bottiglia che ha contribuito a mantenere stabile il settore. Anche l’export, che rappresenta più della metà delle vendite, si mantiene solido grazie all’operato di gruppi commerciali ben strutturati.

Anche la Corsica riesce a distinguersi nonostante la sua limitata produzione. I prezzi del vino corsico continuano a salire, attestandosi intorno ai 180 euro per ettolitro. Tuttavia, in altre zone della Corsica, si registra un calo nei prezzi, con riduzioni fino al 41% rispetto alla media degli anni precedenti.

Al contrario, la regione di Bordeaux è una delle più colpite dalla crisi, a causa del problema della peronospora che ha compromesso la produzione. Anche i “grand cru” di Bordeaux stanno subendo un declino commerciale, legato principalmente ai tassi di interesse che influenzano trader, clienti e distributori.

Altri territori vitivinicoli francesi come Bergerac, Valle della Loira, Alsazia e Valle del Rodano stanno affrontando difficoltà simili, con problemi legati alla commercializzazione, alle rese dei raccolti e alla gestione delle scorte.

La speranza è che il settore vitivinicolo francese possa presto superare questa fase difficile, preservando le eccellenze e la tradizione enologica che da sempre contraddistinguono il vino francese nel mondo.