Il Vietnam propone aumento dell’imposta sull’alcol al 100% entro il 2030

Il Vietnam ha proposto un aumento graduale delle tasse sulle bevande alcoliche, una decisione che potrebbe essere un duro colpo per il settore della birra del paese che già sta lottando. Il Ministero delle Finanze del Vietnam ha redatto nuove normative che prevedono un aumento graduale delle accise per tutte le bevande alcoliche, con misure […]

Jul 10, 2024 - 14:30
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Il Vietnam propone aumento dell’imposta sull’alcol al 100% entro il 2030

Il Vietnam ha proposto un aumento graduale delle tasse sulle bevande alcoliche, una decisione che potrebbe essere un duro colpo per il settore della birra del paese che già sta lottando. Il Ministero delle Finanze del Vietnam ha redatto nuove normative che prevedono un aumento graduale delle accise per tutte le bevande alcoliche, con misure particolarmente severe per la birra e gli alcolici con un tenore alcolico superiore al 20%.

Secondo la proposta del ministero delle finanze, “imporre elevati tassi fiscali è necessario per contribuire a ridurre il consumo di bevande alcoliche”. Le bevande alcoliche e la birra vedranno un aumento del prezzo del 20% entro il 2026, rispetto al 2025. Attualmente, la legge fiscale prevede una tassa di accisa del 65% per gli alcolici con un tenore alcolico superiore al 20%. Le bevande con un tenore alcolico inferiore al 20% hanno una tassa di accisa del 35%, mentre la birra ha una tassa di accisa del 65%. Secondo le nuove normative, queste tasse aumenterebbero rispettivamente all’80%, al 50% e all’80% nel breve termine entro il 2026, con l’obiettivo di aumentarle al 100%, al 70% e al 100% rispettivamente entro il 2030.

La proposta è attualmente in attesa dell’approvazione dei legislatori. Il Ministero delle Finanze stima che nel breve termine le tasse aumentate potrebbero portare a un introito aggiuntivo di 2,4 trilioni di VND (94 milioni di dollari statunitensi). Tuttavia, l’impatto sarebbe devastante per il settore dell’alcol già indebolito del paese. L’industria della birra del Vietnam, dominata da quattro marchi principali – Heineken olandese, Carlsberg danese e le locali Sabeco e Habeco, è già stata colpita dalla rigorosa legge sul consumo di alcol e guida, in base alla quale il limite di contenuto alcolico per i conducenti è zero dal 2019.

I dati dell’Associazione delle bevande alcoliche e delle bevande del Vietnam mostrano un calo anno su anno dei profitti della birra del 23% nel 2023 per il paese. Il gigante della birra Heineken ha deciso di “sospendere temporaneamente” il suo birrificio di Quang Nam in Vietnam, uno dei sei che gestisce nel paese, di fronte al calo delle vendite di birra.

In conclusione, il Vietnam si prepara ad un aumento significativo delle tasse sulle bevande alcoliche, che avrà un impatto notevole sul settore della birra e sugli acquirenti nel paese. Resta da vedere come il settore reagirà a questa proposta e come i consumatori si adatteranno ai cambiamenti nei prezzi delle bevande alcoliche.