IWSR sull’evoluzione della categoria del gin
Il gin è una categoria sempre più in evoluzione, come confermano i dati forniti da IWSR, leader globale nell’analisi del settore delle bevande alcoliche. Nonostante alcune difficoltà riscontrate in alcuni mercati come Spagna e Regno Unito, il gin premium e superiore continua a registrare risultati positivi in Francia, Giappone, Stati Uniti e India. Per mantenere […]
Il gin è una categoria sempre più in evoluzione, come confermano i dati forniti da IWSR, leader globale nell’analisi del settore delle bevande alcoliche. Nonostante alcune difficoltà riscontrate in alcuni mercati come Spagna e Regno Unito, il gin premium e superiore continua a registrare risultati positivi in Francia, Giappone, Stati Uniti e India.
Per mantenere vivo l’interesse dei consumatori, i produttori stanno focalizzando la loro attenzione sui sapori e sulle tradizioni locali. Ad esempio, in Giappone si utilizzano fiori di Sakura per creare un gin delicato e floreale come il Sasshu Gin, che si ispira alla natura e alle tradizioni del Paese del Sol Levante.
Anche in Corea, il gin premium si distingue per l’utilizzo di ingredienti tradizionali come il pepe timut, il yuzu e il tè verde matcha, che conferiscono al distillato un profumo e un sapore unici. In India, invece, le spezie giocano un ruolo fondamentale nella creazione di gin avvolgenti e aromatici, con ingredienti come coriandolo, curcuma, zenzero e cardamomo.
Anche in Africa il gin sta guadagnando sempre più popolarità, con il Sudafrica che si distingue per l’utilizzo di ingredienti locali come il marula, la rosa canina e il rosmarino selvatico. Grazie alla varietà di profumi e sapori offerti dalla natura africana, i gin prodotti in queste terre promettono esperienze uniche e indimenticabili per gli amanti del distillato.
In conclusione, il gin si conferma come una categoria versatile e in continua evoluzione, capace di adattarsi alle tradizioni e ai gusti di ogni paese e di offrire esperienze sensoriali sempre nuove e sorprendenti.