La Coca-Cola Co. appellerà la controversia fiscale da 6 miliardi di dollari negli Stati Uniti
The Coca-Cola Co. è pronta a presentare ricorso contro una decisione della Corte statunitense che ha supportato la richiesta del governo di ottenere circa 6 miliardi di dollari in tasse. Il gigante delle bevande analcoliche ha rivelato che la Corte fiscale statunitense ha emesso questa decisione oggi (2 agosto) nel corso della disputa in corso […]
The Coca-Cola Co. è pronta a presentare ricorso contro una decisione della Corte statunitense che ha supportato la richiesta del governo di ottenere circa 6 miliardi di dollari in tasse.
Il gigante delle bevande analcoliche ha rivelato che la Corte fiscale statunitense ha emesso questa decisione oggi (2 agosto) nel corso della disputa in corso tra Coca-Cola e il Servizio delle entrate interne (IRS) degli Stati Uniti.
La decisione riflette un passivo di circa 2,7 miliardi di dollari, che è previsto salire a circa 6 miliardi di dollari considerando gli interessi, secondo quanto dichiarato da Coca-Cola.
Coca-Cola ha dichiarato di “credere fortemente che l’IRS e la Corte fiscale abbiano interpretato e applicato in modo errato le normative applicabili coinvolte nel caso e difenderà vigorosamente la sua posizione in appello”.
Nel settembre 2015, il proprietario dei marchi Sprite e Fanta ha ricevuto per la prima volta una comunicazione dall’IRS che richiedeva circa 3,3 miliardi di dollari di tasse federali addizionali per gli anni 2007-2009.
Secondo l’azienda di bevande, “l’IRS ha dichiarato di voler riallocare più di 9 miliardi di dollari di reddito alla società madre statunitense da alcune sue affiliate estere retroattivamente, rigettando una metodologia precedentemente concordata senza preavviso alla società”.
Il mese successivo, l’IRS ha indirizzato la controversia verso una controversia legale e nel 2020, la Corte fiscale ha espresso la propria opinione a favore dell’IRS.
Lo scorso novembre, la Corte fiscale ha emesso una seconda opinione correlata che ha nuovamente dato ragione all’IRS sull’argomento rimasto.
Oggi, Coca-Cola ha dichiarato: “L’azienda ritiene di uscirne vincitrice in appello per quanto riguarda le questioni sollevate sia nelle opinioni della Corte fiscale del 2020 che del 2023”.
Ha aggiunto: “L’azienda continua a credere di uscirne vincitrice nel caso e continuerà a difendere vigorosamente la sua posizione”.
Nei risultati del primo semestre recentemente pubblicati dall’azienda, è stata segnalata una crescita del 3% del ricavo netto e un aumento del 13% del ricavo organico. I volumi di caso unitario sono aumentati del 2%.
Sebbene il profitto operativo e l’utile per azione del primo semestre segnalati siano diminuiti rispetto all’anno precedente, una volta esclusi gli effetti dei tassi di cambio e delle partite straordinarie (che includevano un addebito legato all’acquisizione di Fairlife) dai numeri, entrambe le metriche sono cresciute anno su anno.