Le note di degustazione Hors Bordeaux: USA
Il mondo del vino è pieno di sorprese e il mondo del Bordeaux tasting non fa eccezione. Ma cosa succede quando spostiamo lo sguardo al di là dei confini della Francia e ci concentriamo sugli Stati Uniti? Grazie allo status iconico di molte etichette vinicole statunitensi, l’attenzione degli intenditori si sposta spesso verso le superstars […]
Il mondo del vino è pieno di sorprese e il mondo del Bordeaux tasting non fa eccezione. Ma cosa succede quando spostiamo lo sguardo al di là dei confini della Francia e ci concentriamo sugli Stati Uniti?
Grazie allo status iconico di molte etichette vinicole statunitensi, l’attenzione degli intenditori si sposta spesso verso le superstars della produzione autunnale provenienti dagli USA. Nomi come Opus One, Vérité, Inglenook, Favia, Morlet, Peter Michael e Pym Rae sono solo alcuni degli esempi di cantine che stanno emergendo come icone nel panorama vinicolo statunitense.
L’autore Colin Hay riporta che la varietà e la quantità di vini offerti dagli Stati Uniti sono impressionanti. Dall’eccellente Pinot Noir dell’Oregon di Ernst Loosen al blend “Rhone” di L’Aventure a Pasa Robles (Côte à Côte), la scelta è vasta e variegata.
Tra i vini che si distinguono dal resto della collezione autunnale statunitense, spiccano Morlet Coeur de Vallée e Paul Hobbs Cristina’s Signature, che grazie alle loro valutazioni si posizionano al di sopra delle altre uscite del mese di settembre. Anche Peter Michael Les Pavots e Vérité Le Désir si avvicinano alla perfezione, così come le degustazioni di Inglenook, Favia, Pym Rae e Beaulieu hanno impressionato il palato dell’autore.
Dai bianchi californiani come Inglenook Blancaneaux a Quintessa Illumination, la scena vinicola statunitense offre una vasta gamma di vini bianchi di alta qualità, capaci di stupire anche i palati più esigenti.
In sintesi, l’America non delude quando si tratta di offrire una vasta selezione di vini di alta qualità, che si distinguono per la loro eccellenza e la loro varietà. Un’esperienza di degustazione che non delude mai e che conferma il ruolo sempre più prominente degli Stati Uniti nel mondo vinicolo internazionale.