Mercato biologico italiano in crescita: AssoBio riporta un aumento delle vendite e un calo dei volumi.

Il mercato bio in Italia continua a resistere nonostante le sfide economiche attuali. Secondo un’indagine di NielsenIQ presentata durante l’assemblea dei soci di AssoBio a Bologna, il settore del biologico rappresenta il 2,9% di tutti i prodotti alimentari venduti in Italia, con un giro d’affari di 2,1 miliardi di euro nel canale della grande distribuzione. […]

Jul 13, 2024 - 17:30
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Mercato biologico italiano in crescita: AssoBio riporta un aumento delle vendite e un calo dei volumi.

Il mercato bio in Italia continua a resistere nonostante le sfide economiche attuali. Secondo un’indagine di NielsenIQ presentata durante l’assemblea dei soci di AssoBio a Bologna, il settore del biologico rappresenta il 2,9% di tutti i prodotti alimentari venduti in Italia, con un giro d’affari di 2,1 miliardi di euro nel canale della grande distribuzione.

Nonostante l’inflazione che costringe le famiglie italiane a limitare le spese, il mercato bio mostra una crescita del 4,7% in valore nel 2023, anche se con una contrazione dello 0,3% in volume. Nel 2024, si registra una ripresa con un aumento del 3,6% in valore e del 2,6% in volume, favorita dal rallentamento della corsa dei prezzi.

I principali canali di acquisto per i prodotti biologici sono i supermercati e gli ipermercati, con un aumento della domanda nei punti vendita “generalisti”. Le famiglie che acquistano prodotti biologici in Italia sono circa 24 milioni, con una spesa media annua di 150 euro. Il consumatore medio biologico risiede principalmente nelle regioni del centro-nord, ha più di 50 anni e un reddito medio-alto.

La presidente di AssoBio, Nicoletta Maffini, sottolinea l’importanza di raggiungere l’obiettivo del 10% nei consumi alimentari di prodotti biologici in Italia e invita a lavorare insieme per aumentare la visibilità e la conoscenza del settore tra i consumatori. Anche Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, si unisce al coro, evidenziando la necessità di un’azione congiunta a livello associativo e aziendale.

Durante l’assemblea di Bologna è stato presentato un sondaggio condotto da Swg sulle abitudini di acquisto dei consumatori di prodotti biologici. Dai risultati emerge che non esiste ancora una routine di acquisto consolidata nel settore, ma piuttosto un comportamento frammentato. Tuttavia, c’è ancora margine di crescita visto che il 19% dei consumatori dichiara di acquistare spesso prodotti biologici, il 31% alcune volte e il 29% solo quando sono in offerta.

Nonostante le sfide attuali, il mercato bio in Italia sembra resistere e intravede ancora potenzialità di crescita e sviluppo futuri.