Nuove strategie per affrontare la scarsità d’acqua
La carenza idrica è uno dei principali problemi che il settore agricolo deve affrontare, compromettendo la produzione di qualità e resa dei vigneti. Per contrastare questa problematica, l’azienda Fèlsina ha adottato una soluzione innovativa: l’utilizzo di carbone attivo in vigna. La carenza idrica si manifesta attraverso una diminuzione della crescita vegetativa, con foglie che possono […]
La carenza idrica è uno dei principali problemi che il settore agricolo deve affrontare, compromettendo la produzione di qualità e resa dei vigneti. Per contrastare questa problematica, l’azienda Fèlsina ha adottato una soluzione innovativa: l’utilizzo di carbone attivo in vigna.
La carenza idrica si manifesta attraverso una diminuzione della crescita vegetativa, con foglie che possono appassire precocemente e una riduzione della fotosintesi. Questo porta a grappoli più piccoli e meno concentrati, influenzando sia la qualità che la quantità del raccolto. Inoltre, aumenta il rischio di stress termico, rendendo le piante più vulnerabili alle alte temperature e ai danni da sole.
L’azienda Fèlsina, situata nel Chianti Classico e guidata da Giovanni Poggiali, ha intrapreso una sperimentazione green con il Biochar. Questo materiale, ottenuto da biomasse vegetali e scarti di produzione interna, migliora la fertilità del suolo e favorisce l’infiltrazione dell’acqua piovana, fondamentale in un contesto di cambiamenti climatici e piogge irregolari. I risultati preliminari sono promettenti, dimostrando i benefici a lungo termine del Biochar nella salute del suolo e nella resilienza delle viti.
Inoltre, Fèlsina ha festeggiato quest’anno le 40 vendemmie di due etichette iconiche, Fontalloro e Rancia, che rappresentano l’eccellenza vitivinicola dell’azienda. Questo traguardo sottolinea l’impegno verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione, che si integrano per valorizzare il territorio e i vini. Con una ricerca costante e un focus sullo sviluppo, Fèlsina dimostra che è possibile produrre vini di alta qualità nel rispetto dell’ambiente, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio enologico della Toscana.