Pernod vende il portafoglio vinicolo ad Accolade
Il colosso francese delle bevande alcoliche Pernod Ricard ha ceduto il suo portafoglio di marchi di vino internazionali a Australian Wine Holdco Limited (AWL), un consorzio di investitori istituzionali e proprietario di Accolade Wines. La transazione include la vendita del portafoglio dei marchi di vino internazionali di proprietà e prodotti da Pernod Ricard Winemakers, con […]

Il colosso francese delle bevande alcoliche Pernod Ricard ha ceduto il suo portafoglio di marchi di vino internazionali a Australian Wine Holdco Limited (AWL), un consorzio di investitori istituzionali e proprietario di Accolade Wines.
La transazione include la vendita del portafoglio dei marchi di vino internazionali di proprietà e prodotti da Pernod Ricard Winemakers, con produttori situati in Australia, Nuova Zelanda e Spagna, e segue mesi di speculazioni su un accordo. Tra i marchi inclusi troviamo Jacob’s Creek, Orlando, St Hugo, Stoneleigh, Brancott Estate, Church Road, Campo Viejo, Ysios, Tarsus e Azpilicueta, con il portafoglio di vini che include anche sette cantine.
Secondo Pernod, l’affare consentirà di rafforzare la sua strategia di premiumizzazione e di indirizzare le risorse verso il suo portafoglio di marchi di spiriti internazionali premium e Champagne che guidano la crescita della sua attività. Le vendite di vino rappresentavano solo una piccola parte delle vendite complessive di Pernod l’anno scorso. Nelle ultime cifre trimestrali, il gruppo francese ha segnalato una diminuzione delle vendite di vino tra il 9% e il 10% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa dei cali registrati negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Complessivamente, le vendite di vino, incluse quelle provenienti dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, dalla Spagna e dal Sud America, rappresentano solo il 4% del suo fatturato. Resta da vedere come l’accordo influenzerà l’operazione di Pernod Ricard UK, soprattutto dove il vino, tra cui Brancott Estate, Campo Viejo e Jacob’s Creek, ha svolto un ruolo importante, insieme al portafoglio di distillati.
La chiusura della transazione è soggetta alle normali autorizzazioni regolamentari, e l’azienda ha dichiarato di aspettarsi che l’accordo sia completato nella seconda metà del 2025. AWL, che è il consorzio guidato da Bain di investitori istituzionali internazionali che ha acquisito Accolade Wines all’inizio di quest’anno, ha dichiarato che l’affare fornirà un “futuro finanziariamente sostenibile” per l’attività.
Il portafoglio di vini di Pernod Ricard completerà il portafoglio di Accolade che include Hardys, Grant Burge e Banrock Station. In precedenza si era speculato in rapporti che Pernod Ricard stesse cercando di disfarsi del suo business vinicolo in Australia a causa del basso rendimento del capitale investito. Il portavoce di AWL, Joshua Hartz, ha dichiarato: “Sia Accolade Wines che Pernod Ricard hanno una lunga e illustre storia come produttori di vini di classe mondiale.
Unendo Accolade Wines con gli asset di Pernod Ricard, creeremo un futuro più sicuro e finanziariamente sostenibile per l’attività, consentendoci di servire meglio i nostri clienti, in più segmenti e più geografie. Sarà interessante vedere come si evolverà l’accordo in termini di operazioni di Pernod Ricard UK, soprattutto dove il vino, tra cui Brancott Estate, Campo Viejo e Jacob’s Creek, ha giocato un ruolo importante insieme al portafoglio di distillati.
La chiusura della transazione rimane soggetta alle normali autorizzazioni regolamentari e l’azienda ha dichiarato di aspettarsi che l’affare sia completato nella seconda metà del 2025.