Quali sono le principali preoccupazioni dell’industria delle bevande?

L’industria delle bevande ha affrontato negli ultimi anni alcune delle sfide economiche più difficili mai viste. Dalla Brexit alla pandemia da Covid-19 che ha portato alla chiusura quasi totale del settore dell’ospitalità, passando per una crisi dei costi di vita che ha colpito la domanda, le preoccupazioni sono numerose per questa industria. Prima delle elezioni, […]

Jun 14, 2024 - 04:30
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Quali sono le principali preoccupazioni dell’industria delle bevande?

L’industria delle bevande ha affrontato negli ultimi anni alcune delle sfide economiche più difficili mai viste. Dalla Brexit alla pandemia da Covid-19 che ha portato alla chiusura quasi totale del settore dell’ospitalità, passando per una crisi dei costi di vita che ha colpito la domanda, le preoccupazioni sono numerose per questa industria.

Prima delle elezioni, Just Drinks ha intervistato rappresentanti dell’industria delle bevande nel Regno Unito e organizzazioni non governative per capire quali sono le questioni più urgenti che un nuovo governo, di qualsiasi colore, dovrebbe affrontare.

Tra le principali preoccupazioni per l’industria ci sono:

### 1. Dazio sull’alcol
A marzo, il governo britannico ha esteso il congelamento del dazio sull’alcol di sei mesi fino all’inizio del 2025. Il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, ha annunciato che l’aumento programmato del 3% del dazio sull’alcol sarebbe stato posticipato fino al 1 febbraio 2025. Questo congelamento segue una significativa revisione del regime fiscale dell’alcol nel Regno Unito.

### 2. Il dilemma del sistema di restituzione dei depositi
Il governo del Regno Unito ha annunciato piani per un Sistema di Restituzione dei Deposit, con l’obiettivo di aumentare i tassi di riciclaggio e ridurre i rifiuti di plastica. Tuttavia, la mancanza di coerenza tra i piani nei quattro paesi del Regno Unito ha sollevato alcuni dubbi. L’Inghilterra, la Scozia e l’Irlanda del Nord hanno deciso di escludere il vetro dal sistema, mentre il Galles ha mantenuto il piano di includere il vetro nel proprio schema.

### 3. Finanziamento per iniziative green
Molte microbirrerie indipendenti desiderano introdurre misure per ridurre il consumo di energia installando tecnologie verdi, ma non hanno accesso ai fondi per farlo. Il governo dovrebbe intervenire con un sostegno appositamente progettato per i piccoli produttori al fine di aiutarli a diventare sostenibili.

### 4. Moderazione e benessere
Un numero crescente di giovani preferisce alternative all’alcol o non beve affatto. Le organizzazioni chiedono al governo di sostenere e semplificare la produzione, l’etichettatura e la commercializzazione di bevande a basso o nullo contenuto alcolico, inclusa l’innalzamento della soglia di “senza alcool” al 0,5% vol.

### 5. Riconoscimento dell’industria
L’industria delle bevande nel Regno Unito ha contribuito con oltre 76 miliardi di sterline all’attività economica nel 2022. Le organizzazioni del settore chiedono al governo di lavorare in stretta collaborazione con l’industria per garantire il giusto supporto per incoraggiare gli investimenti e l’innovazione.

In conclusione, l’industria delle bevande nel Regno Unito si aspetta di poter collaborare con un nuovo governo per apportare cambiamenti positivi per i suoi lavoratori e consumatori. Sono pronti a essere parte della soluzione e a contribuire in modo costruttivo al benessere della società e all’economia nazionale.