Tecnologia IoT per un affinamento senza sprechi: la sensoristica all’avanguardia aiuta a ottimizzare i processi
Affinamento senza sprechi grazie alla sensoristica IoT La sensoristica IoT o Internet of Things consiste in una rete di dispositivi dotati di sensori intelligenti connessi a Internet che consentono di trasmettere e ricevere una vasta gamma di dati, come la temperatura, l’umidità la pressione… Queste informazioni vengono inviate in tempo reale a piattaforme di analisi […]

Affinamento senza sprechi grazie alla sensoristica IoT
La sensoristica IoT o Internet of Things consiste in una rete di dispositivi dotati di sensori intelligenti connessi a Internet che consentono di trasmettere e ricevere una vasta gamma di dati, come la temperatura, l’umidità la pressione… Queste informazioni vengono inviate in tempo reale a piattaforme di analisi e gestione dei dati, permettendo di automatizzare e rendere più efficiente l’operazione di monitoraggio anche in ambienti complessi.
Applicazione della sensoristica IoT all’affinamento del vino
L’affinamento è essenziale, specialmente nella fase che precede l’imbottigliamento, in quanto permette di migliorare e stabilizzare le qualità organolettiche del vino. Stando alla letteratura scientifica sono molteplici i fattori che possono influenzare le caratteristiche finali del vino, a partire dal materiale e dalle dimensione dei recipienti di maturazione. Due fattori sono però essenziali: umidità e temperatura, e riuscire a tenerli sotto controllo è l’obiettivo di ogni azienda produttrice.
Uno studio svolto dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali in collaborazione con l’azienda Nova Stark s.r.l. ha analizzato l’efficacia dell’utilizzo di sensoristica IoT nel monitoraggio della temperatura e dell’umidità in spazi interni di grandi dimensioni (nei quali è particolarmente complesso riuscire a mantenere invariati i parametri). Il risultato cui si è giunti è chiaro: questo tipo di tecnologia permette un controllo più semplice e preciso delle dinamiche ambientali dei locali in cui avviene la maturazione del vino, di conseguenza rappresenta un importante alleato per gli enologi, che possono così comprendere al meglio le esigenze specifiche di ogni prodotto.
I casi studio
I casi studio presi in considerazione sono 3 e riguardano tre cantine dalle problematiche differenti, tra cui: livelli di umidità troppo bassa, temperature troppo basse e temperature diverse in due locali adiacenti.
Nonostante la diversità dei dati sperimentali registrati, in tutti e tre i casi si è giunti alla stessa conclusione, ovvero: l’utilizzo di software di monitoraggio e software per la visualizzazione e l’analisi dei dati permette di aiutare il mantenimento di condizioni ambientali costanti, fondamentale per aziende che producono vini di qualità. Inoltre, la sensoristica IoT consente di risparmiare energia elettrica e costi operativi, evitando l’accensione inutile di sistemi di riscaldamento o raffreddamento.