Danni alle colture e ai vigneti: si teme un calo del 50% produttivo.

La siccità sta creando notevoli danni alle colture e ai vigneti della provincia di Taranto, con una preoccupante riduzione delle rese che potrebbe arrivare fino al 50%. Confagricoltura Taranto ha lanciato un allarme attraverso il proprio monitoraggio, evidenziando le coltivazioni più colpite da questo fenomeno. Tra le colture maggiormente danneggiate ci sono i vigneti, con […]

Jun 28, 2024 - 23:00
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Danni alle colture e ai vigneti: si teme un calo del 50% produttivo.

La siccità sta creando notevoli danni alle colture e ai vigneti della provincia di Taranto, con una preoccupante riduzione delle rese che potrebbe arrivare fino al 50%. Confagricoltura Taranto ha lanciato un allarme attraverso il proprio monitoraggio, evidenziando le coltivazioni più colpite da questo fenomeno.

Tra le colture maggiormente danneggiate ci sono i vigneti, con una resa delle uve che potrebbe essere dimezzata a causa della mancanza di acqua. Anche il frumento, gli agrumi, gli olivi e le ortive rischiano di subire gravi conseguenze a causa della siccità che persiste da mesi sul territorio.

La carenza di acqua per l’irrigazione è aggravata dalla mancanza di forniture idriche da parte della Basilicata e dai continui guasti sugli impianti gestiti dai consorzi di bonifica locali. Il presidente di Confagricoltura Taranto, Luca Lazzàro, ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente per sostenere gli agricoltori in un momento così critico.

I territori più danneggiati includono i comuni serviti dai consorzi di bonifica Stornara e Tara, con una situazione particolarmente critica nella zona orientale della provincia. Qui, la salinità crescente dei pozzi di falda rappresenta un ulteriore problema per le colture.

I vigneti sono le colture più a rischio, con una previsione di danni superiori al 50% rispetto alle rese abituali. Il frumento, gli agrumi, gli olivi e le ortaggi sono anch’essi gravemente colpiti dalla siccità, con gravi conseguenze sul raccolto e sulla produzione.

Senza interventi immediati e mirati, si rischia di perdere gran parte del patrimonio agricolo della provincia di Taranto, mettendo a rischio non solo l’economia rurale ma anche la coesione sociale delle comunità rurali. È indispensabile garantire un adeguato approvvigionamento idrico e sostenere gli agricoltori in questo momento di emergenza per evitare danni irreparabili alle coltivazioni e alle produzioni agricole locali.